Il progetto

Il progetto si propone di costruire una rete di centri di facilitazione digitale in tutto il territorio dei Castelli Romani per offrire un’opportunità di acquisire competenze digitali.

In Italia, le competenze digitali sono un tema cruciale, con solo il 46% della popolazione che possiede competenze di base, rispetto alla media europea del 54%. Questo divario, evidenziato dalDigital Decade Report 2023 della Commissione europea, mina i progressi nella digitalizzazione della PA, escludendo molte persone dai benefici della cittadinanza digitale. Il PNRR interviene per colmare questo gap, con l’obiettivo di formare 3 milioni di cittadini entro il 2026, attraverso i Centri di facilitazione digitale previsti nella Misura 1.7.2 nell’ambito della Missione1 Componente1.

I centri di facilitazione digitali sono pensati per contrastare l’esclusione digitale, offrendo supporto agli utenti nella crescita delle competenze digitali. Questa rete di centri, situati in luoghi accessibili come biblioteche, scuole e spazi comunali è gestita con la collaborazione di facilitatori digitali che aiutano le persone con servizi online come l’appIO, SPID, PagoPA, Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e altro ancora.

I Centri di facilitazione digitale sono progettati per essere accessibili a tutti, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione o dall’esperienza precedente con la tecnologia. Possono beneficiarne studenti, lavoratori, imprenditori, anziani e chiunque desideri migliorare le proprie competenze digitali o avere accesso alle risorse digitali.

Non ci sono costi associati all’utilizzo dei servizi erogati come la partecipazione ai corsi di formazione proposti e l’assistenza tecnica fornita dai nostri facilitatori. Tuttavia, potrebbero esserci eventuali costi aggiuntivi per servizi o risorse extra, come materiali didattici o eventi speciali.

Nei Centri di facilitazione digitale vengono offerti una varietà di servizi, tra cui corsi di formazione per l’acquisizione di competenze digitali di base e avanzate, assistenza tecnica per risolvere problemi informatici legati all’utilizzo di software e applicazioni digitali.

In particolare, l’attività di formazione e consulenza è tesa a fornire quella base di conoscenza necessaria per l’utilizzo di strumenti della PA come l’appIO, SPID, PagoPA, il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) o per attività come la navigazione in rete, utilizzare i servizi bancari o fare l’abbonamento ai mezzi pubblici.

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